L’Ue si candida ad essere leader del mercato dei chip entro il 2030. Von der Leyen: “L’Europa ha bisogno di una produzione avanzata”.
BRUXELLES (BELGIO) – L’Ue si candida ad essere leader del mercato dei chip entro il 2030. L’annuncio è stato dato direttamente da Ursula von der Leyen in una conferenza stampa riportata da La Stampa: “Si tratta di strumenti fondamentali in quasi tutti i dispositivi, ma la pandemia ha anche esposto la vulnerabilità della loro catena di approvvigionamento e proprio questa assenza non ha facilitato la nostra ripresa […]“.
“Tutte le nostre linee di produzione, come per esempio quelle del settore delle auto – ha aggiunto la presidente della Ue – sono rimaste paralizzate mentre la domanda stava crescendo“.
Von der Leyen: “Sosterremo le aziende più piccole e innovative”
La numero uno dell’Ue in questa conferenza stampa ha sottolineato come “Bruxelles continuerà a sostenere anche le aziende più piccole e innovative, le Pmi, le startup. Aiuteremo tutte queste aziende nel trovare i dipendenti con le competenze necessarie. Ma daremo una mano anche trovando partner industriali e con un finanziamento necessario per poter proseguire il percorso di crescita“.
“L’Europa ha bisogno di una produzione avanzata”
La leader europea ha anche ribadito che “l’obiettivo è quello di tradurre questa eccellenza nella ricerca in innovazione industriale, quindi prodotti fattibili sul mercato […]. Solo in questo modo riusciremo a colmare il divario tra il laboratorio e la produzione effettiva nel Vecchio Continente. Come Europa abbiamo bisogno di una produzione avanzata, che ovviamente comporta un enorme costo iniziale“.
Insomma, si tratta di un progetto molto ampio e destinato a portare il Vecchio Continente a ripartire anche dopo la pandemia. Ma il percorso, come detto, è ricco di ostacoli e capiremo solo nei prossimi mesi se il cammino è quello giusto oppure se ci dovrà essere un nuovo cambio di strategia.